Alluvione in Emilia Romagna: fiumi esondati, case invase dall'acqua e smottamenti

Emilia Romagna colpita duramente dal maltempo nelle ultime 48 ore con fiumi esondati nelle provincie di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena. Ingenti danni con case sott'acqua, famiglie costrette ad evacuare e smottamenti sui rilievi.


AGGIORNAMENTO ORE 17:45
Purtroppo si aggiunge una seconda vittima, un uomo di 78 anni che abitava nella palazzina crollata a causa di una frana a Fontanelice (Bologna).
Gli ultimi aggiornamenti della Protezione Civile parlano di circa 5000 persone a rischio evacuazione nel Ravennate dove però almeno il tempo è in miglioramento con fine delle precipitazioni.
La Protezione Civile ha emesso per domani, giovedì 4 maggio, l'allerta rossa per rischio idraulico su Bolognese e Romagna. Allerta arancione sempre per rischio idraulico sulla pianura modenese di Secchia e Panaro e sulle zone di montagna del Bolognese e Romagna. Allerta arancione per rischio idrogeologico sulla montagna emiliana centrale, la collina emiliana centrale, la collina bolognese, la montagna bolognese, l'alta collina e la montagna romagnola.

AGGIORNAMENTO ORE 11:30
Arrivata poco fa la notizia di un anziano deceduto questa mattina travolto dalle acque del fiume Senio che è esondato a Castel Bolognese, in provincia di Ravenna. Segnalato anche il crollo di una abitazione a Fontanelice (BO) dove sono in corso le ricerche per eventuale persone coinvolte.
Treni sospesi e stazione di Bologna in tilt con numerosi ritardi segnalati per verifiche sulle linee.
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Purtroppo come previsto il maltempo ha colpito duramente la regione Emilia Romagna in particolare la parte centro orientale dell'Emilia e la Romagna con accumuli di pioggia pari all'intera stagione primaverile arrivati dopo un lunghissimo periodo di siccità che ha contribuito a rendere il terreno sempre più impermeabile e duro.
Analizzando i dati delle precipitazioni accumulate dalle centraline meteorologiche di rilevamento si segnalano valori di oltre 100 mm su gran parte delle zone tra Bologna e Forlì con punte di oltre 200 mm nelle aree collinari ed Appenniniche adiacenti.

Oltre 500 interventi dei Vigili del Fuoco da ieri in varie zone con l'evacuazione di 60 residenti a Conselice, dopo la rottura del Sillaro avvenuta ieri pomeriggio. Nel Ravennate è esondato il fiume Lamone con oltre 250 evacuati.
Faenza: molte zone sommerse dall'acqua

La città di Faenza risulta allagata in molte zone ed in particolare nel quartiere Borgo proprio a causa della rottura del fiume Lamone, costringendo molte famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni.

Per prevenire eventuali danni alle persone, evacuazioni precauzionali sono state effettuate anche a Dovadola (FC) per una frana, a Monzuno e Castel San Pietro (BO) per allagamenti. Per far fronte all'emergenza, sezioni operative vigili del fuoco da Veneto e Lombardia, mezzi anfibi da Lombardia e mezzi per il movimento terra dalla Toscana hanno raggiunto le zone colpite. Molte strade tra le province di Bologna e Ravenna sono rimaste chiuse a causa di frane, allagamenti o come misura precauzionale, causando disagi al traffico soprattutto nella mattinata di oggi.
Centro Storico di Bologna - Via Saffi

Anche Bologna è stata colpita gravemente dal maltempo con l'esondazione del canale sotterraneo Ravone, che ha portato alla chiusura di una delle strade più importanti e trafficate della città, via Saffi. Questa chiusura ha avuto effetti pesanti sulla circolazione nel centro della città.

I fiumi coinvolti in questo momento ed in situazione critica sono principalmente il Lamone, il Senio, il Santerno, il Sillaro, l'Idice, il Montone ed il Tiepido tutti oltre la terza soglia di allerta e si segnalano rotture di argini ed esondazioni in vari punti.











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