Andando oltre le previsioni di tutti i centri previsionali l'uragano Beryl è ora ufficialmente di categoria 5 (potenzialmente catastrofico) con venti massimi anche superiori a 250 km/h. Beryl ha battuto così un altro record visto che l'ultimo uragano così precoce in Atlantico di categoria 5 era stato Emily il 16 luglio 2005.
Dopo aver colpito le isole Sopravento è attualmente all'interno del Mar dei Caraibi orientale e secondo le ultime analisi la sua traiettoria lo porterà verso la Giamaica, le Isole Cayman e la penisola messicana dello Yucatan. (i modelli non sono concordi su questo e visto anche la maggior forza di Beryl alcuni cluster non escludono anche un cambio di traiettoria verso le coste americane della Louisiana o Texas).
Numerose segnalazioni di alberi abbattuti, strade allagate, interruzioni di corrente e inondazioni da mareggiata nelle isole Grenadine, Grenada, Barbados e Tobago, purtroppo segnalata anche una vittima.
AGGIORNAMENTO DEL 1/07 ORE 11:55
L'uragano Beryl è attualmente al centro dell'attenzione meteorologica mondiale non solo per essere il primo della stagione atlantica del 2024 ma per essere diventato l'uragano piu' orientale e di grandi dimensioni (superiorie a categoria 3) a formarsi nell'Atlantico tropicale durante il mese di giugno.
In queste ore l'uragano Beryl è classificato tra categoria 3/4 e sta per raggiungere le isole Sopravento meridionali. In particolare colpirà in maniera devastante con la sua forza prevista salire a categoria 4 (venti fino a 220 km/h) le isole della nazione Saint Vincent e Grenadine e di Grenada ma anche Santa Lucia, Barbados e Tobago. Se sarà confermata la categoria 4 potrebbe essere l'uragano più forte che colpirà le Isole Sopravento meridionali dai tempi dell'uragano Ivan del 2004.
Beryl non è solo in anticipo per questa stagione degli uragani ma è ora il terzo uragano più precoce dell’Oceano Atlantico. Il più precoce è stato l'uragano Alma dell'8 giugno 1996, seguito dall'uragano Audrey, che ha raggiunto lo stato maggiore il 27 giugno 1957.
Beryl continuerà il suo movimento verso W all'interno del Mar dei Caraibi nei prossimi giorni e potrebbe essere una seria minaccia per la Giamaica, le Isole Cayman, il Belize e la Penisola dello Yucatan in Messico ma la sua traiettoria risulta ancora molto incerta così come la previsione della sua forza.
Una delle incertezze maggiori nella traiettoria del ciclone Beryl è il livello di wind shear che dovrà affrontare mentre attraversa i Caraibi. Tipicamente, in questa stagione, il wind shear nei Caraibi è abbastanza forte da indebolire o dissipare i sistemi tropicali che si muovono verso ovest. Tuttavia, le previsioni dei modelli meteorologici suggeriscono che il vento potrebbe essere meno intenso del normale, permettendo a Beryl di mantenere la sua forza da uragano per un periodo più lungo mentre attraversa il Mar dei Caraibi occidentale questa settimana.
Per seguire la situazione potete visitare la nostra sezione di monitoraggio uragani e tempeste tropicali.