Nello specifico per la città di Bologna la situazione più critica è stata determinata dall'esondazione del torrente Ravone che si forma nei pressi del Parco Cavaioni scendendo laterlamente su Via del Ravone per poi proseguire sotterraneo per qualche km in città.
Tutta la zona centro ovest di Bologna, quindi la parte di San Mamolo, Saragaozza, Saffi, Sabotino, Andrea Costa, Lame e limitrofe si è trasformata in una vera e propria rete fluviale con negozi, abitazioni al piano terra, cantine, garage e macchine allagate.
Automobili e cassonetti trascinati via dalla forza dell'acqua che ha raggiunto il metro di altezza in Via San Mamolo a causa dell'esondazione del torrente Ravone e dei fiumi di fango e acqua in discesa dalle colline adiacenti.
Un altra componente sicuramente significatica sono state le colate di fango e strade come torrenti in discesa dalla zona collinare e pedecollinare che hanno contribuito ad ulteriori allagamenti e danni. Infine la componente sotterranea di scolo non ha retto e molti tombini sono esplosi diventando vere e proprie fontane di acqua e fango.
Icrocio tra Via Emilia e Via Kennedy in centro a San Lazzaro di Savena (BO).
— Meteoplanet.it (@meteoplanetit) October 19, 2024
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Squadre di tecnici e volontari stanno lavorando senza sosta dalla notte scorsa per ripristinare la corrente nelle zone rimaste al buio e per ripulire e mettere in sicurezza le aree colpite. Gli interventi si concentrano su strade e abitazioni allagate, con l'obiettivo di riportare la situazione il più possibile alla normalità nel minor tempo possibile.
Al momento si contano più di 2000 sfollati e purtroppo durante la notte, un giovane di 20 anni è morto, la sua auto è stata travolta dalla piena del fiume Zena, nella zona di Botteghino di Zocca in Val di Zena.
I dati meteorologici dell'evento
Analizzando i dati pluviometrici dell'evento, si registrano accumuli di pioggia di circa 100 - 120 mm sulla città di Bologna e lungo la fascia compresa tra la via Emilia e la pedecollina, da Anzola dell'Emilia e Zola Predosa fino a San Lazzaro di Savena e Ozzano dell'Emilia. Sulla prima collina di Bologna, fino alle zone di Monterenzio e Pianoro, gli accumuli sono stati compresi tra 120 e 160 mm.
Inoltre va sottolineato che tali accumuli sono stati raggiunti per lo più in 6 ore quindi in un arco temporale davvero ristretto, situazione che ha causato anche veri e propri "Flash Flood" ovvero alluvioni lampo anche locali.
Il tempo ora tenderà a migliorare ma per tutte le previsioni aggiornate vi invitiamo a seguire la sezione Meteo Bologna.